Lo scorso 23 maggio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana la Legge nr. 52 del 19/05/22022 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, recante disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza”
A tal riguardo, sottoponiamo a tutti i GESTORI di strutture socio-assistenziali (es. Case di Riposo) e socio sanitarie le modifiche apportate all’art. 7 b-bis riguardo l’adozione di misure precauzioni e protocolli anti-contagio più restrittivi rispetto a quanto disposto dalle autorità governative. La nuova legge, articolo 7 b-bis in sintesi, consente “al direttore sanitario e gestori/responsabili delle strutture socio sanitarie e socio assistenziali di adottare misure precauzionali più restrittive di quelle previste dallo stesso articolo in relazione allo specifico contesto epidemiologico, previa comunicazione al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale competente per territorio, che, ove ritenga non sussistenti le condizioni di rischio sanitario addotte, ordina, nel termine perentorio di tre giorni, con provvedimento motivato, che non si dia corso alle misure più restrittive”
Tradotto operativamente vuol dire che:
- La struttura che decide di adottare protocolli o misure più restrittive (es. richiedere ai dipendenti e visitatori di indossare la mascherina FFP2 in luogo della Chirurgica, oppure stabilire modalità di uscite ospiti ed accesso visitatori diverse da quanto prevede la normativa) rispetto a quanto previsto dalla nuova LEGGE deve obbligatoriamente inviare una comunicazione al Dipartimento di Prevenzione della ASL di competenza per territorio che, ove non risponda entro 3 gg si può ritenere accolta.
- Chiunque non espleti l’adempimento potrebbe entrare in contrasto con ospiti e parenti/visitatori che legittimamente potrebbero richiedere l’applicazione della legge, non riconoscendo le ulteriori misure restrittive imposte dalla struttura.
Ogni struttura ha un modello di organizzazione e gestione diverso dall’altra ed ogni comunicazione, pertanto, va strutturata e decisa con i responsabili. Per questo, qualora riteniate voler procedere con l’adozione di misure precauzionali e protocolli più restrittivi, è necessario comunicarlo al Dipartimento di Prevenzione della ASL territoriale.
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