Come si evince della nota del ministero dell’ambiente e della tutela della sicurezza del territorio e del mare del 9 gennaio 2020, in attesa che diventi operativo ARGO (“Registro elettronico nazionale della tracciabilità dei rifiuti”), restano invariati sia il modello di dichiarazione ambientale sia le modalità di invio, per via telematica, alla Camera di commercio.
Le imprese che hanno prodotto e/o gestito rifiuti nel 2019 devono presentare, entro il 30 Aprile 2020, la dichiarazione ambientale utilizzando il modello unico MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) indicando quanti e quali rifiuti hanno prodotto e/o gestito durante il corso dell’anno precedente.
Il modello di dichiarazione ambientale da utilizzare è stato allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 dicembre 2018, pubblicato nel Supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta ufficiale – serie generale – n. 45 del 22 febbraio 2019.
L’omessa, incompleta o inesatta dichiarazione espone le imprese al rischio di vedersi applicare pesanti sanzioni che vanno da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro.