
05 AMMINISTRATIVO
L’articolazione e la complessità degli adempimenti amministrativi e burocratici a carico delle imprese, rappresentano di sicuro un ostacolo alla loro competitività e allo sviluppo dei territori. Per questi motivi il diritto amministrativo costituisce un settore sempre più strategico, articolato e complesso del diritto del l” economia .
RCS CONSULTING si propone come partner qualificato e specializzato nell”analisi ed individuazione delle “”procedure·· più adeguate al settore di attività scelto per la vita dell”impresa, per la quale viene avviata la pratica amministrativa .
Nello specifico, le attività svolte riguardano:
- > Autorizzazione all”apertura ed al funzionamento [attività soggette a SCIA e soggette ad autorizzazione amministrativa al funzionamento)
- > Modifiche/trasformazioni/ampliamenti/trasferimenti di titolarità [es. modifica Legale Rappresentante, preposto). cessione di ramo d” azienda, subentro ed altri di attività già autorizzate
- > Supporto amministrativo specialistico a legali, fiscalisti e tecnici per la tutela delle imprese .
- > SCIA somministrazione alimenti e bevande [nuova apertura, sub-ingresso, modifiche societarie ed altro)
L’ esperienza nel campo amministrativo, che implica la conoscenza delle specifiche norme di riferimento per i vari settori [socio-assistenziale, turismo, alimentare, manifatturiero etc).
consente a RCS CONSULTING di assistere qualsiasi organizzazione nell”assolvimento nelle procedure amministrative, nei rapporti con gli enti preposti [COMUNI, ASL, REGIONE, altri Enti] al ricevimento e/o rilascio dei titoli autorizzativi e, in caso di contenzioso, dare supporto ai legali di fiducia delle organizzazioni.
Osservatorio sulla Semplificazione di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, in merito all’impatto
delle pratiche e degli adempimenti burocratici più gravosi per l’attività d’impresa.
Per le piccole e le medie imprese gli adempimenti burocratici richiedono, rispettivamente, circa 45 e 190
giorni di lavoro l’anno di un collaboratore dedicato; il valore di questo «tempo perso», al quale vanno sommati i
costi ombra dei mancati guadagni dovuti ai ritardi nelle autorizzazioni, oscilla tra il 3 e il 4 per cento del fatturato delle piccole imprese, la solida base dell’economia del nostro paese.