Sicurezza sul lavoro: dal 2025 obbligo formativo anche per i Datori di Lavoro

Fino a oggi si parlava di formazione obbligatoria soprattutto per lavoratori, preposti, dirigenti e RSPP. Ma dal 2025 qualcosa cambia: anche i Datori di Lavoro saranno tenuti a frequentare un corso formativo obbligatorio.
Una novitĂ  importante introdotta dal nuovo Accordo Stato-Regioni del 17 aprile 2025, che coinvolge tutte le imprese italiane, grandi e piccole.

Un cambiamento che merita attenzione, perché non si tratta solo di un adempimento in più, ma di un vero cambio di prospettiva sul ruolo del datore all’interno della gestione della sicurezza aziendale.

 

Un nuovo obbligo formativo: in cosa consiste

La norma parla chiaro: 16 ore di formazione obbligatoria, da svolgere anche online, su temi specifici legati alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’obiettivo? Rafforzare la consapevolezza e le competenze dei Datori di Lavoro in merito alle responsabilità che già oggi la legge attribuisce loro.
Non basta più “essere informati”, serve formarsi in modo strutturato, anche quando il Datore non assume direttamente il ruolo di RSPP.

 

Cosa c’è dentro il percorso

Secondo quanto previsto dall’Accordo, il corso tratterà contenuti centrali come:

  • Obblighi normativi e responsabilitĂ  del Datore di Lavoro
  • Principi della prevenzione e della protezione
  • Valutazione dei rischi e redazione del DVR
  • Comunicazione interna e gestione della sicurezza organizzativa
  • Coordinamento con le figure della sicurezza (RSPP, RLS, medico competente)
  • Sanzioni, vigilanza e controlli

Si tratta quindi di un percorso non tecnico, ma manageriale e organizzativo, che vuole formare il Datore di Lavoro come figura consapevole, attiva e responsabile.

 

A chi si applica l’obbligo?

Qui non ci sono eccezioni: il corso è destinato a tutti i Datori di Lavoro, di qualunque settore o dimensione aziendale.
Rientrano quindi anche:

  • titolari di micro e piccole imprese,
  • artigiani con dipendenti,
  • gestori di attivitĂ  commerciali,
  • aziende familiari,
  • imprese agricole e cooperative.

Chiunque ricopra formalmente il ruolo di Datore di Lavoro sarĂ  tenuto a formarsi, indipendentemente dal numero di dipendenti e dalla presenza o meno di un RSPP esterno.

 

Quando entrerĂ  pienamente in vigore?

L’Accordo è già stato approvato e pubblicato, ma restano da definire alcuni dettagli attuativi da parte delle Regioni, che potranno introdurre ulteriori indicazioni operative.

Il consiglio? Iniziare a informarsi subito e pianificare la formazione, così da non farsi trovare impreparati quando scatteranno le prime verifiche.

 

Un’opportunità da cogliere, non solo un obbligo

Siamo sinceri: quando si parla di sicurezza, molte aziende si limitano a “mettersi in regola”.
Ma questa nuova disposizione rappresenta l’occasione per fare un passo avanti, per costruire una cultura aziendale dove la prevenzione diventa parte della strategia d’impresa, non solo della burocrazia.

Il Datore di Lavoro è, a tutti gli effetti, la prima figura della sicurezza in azienda. Investire nella sua formazione significa investire nella solidità e nella credibilità dell’intera organizzazione.

 

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Restare aggiornati oggi è già un primo passo verso la conformità di domani.

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